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CulturalePublic

Teatro Comunale e Parco Urbano di Piazza d’Armi


WHERE

L'Aquila (AQ) - Italy

WHEN

2012

WHO

Progettista / MDU architetti con Ubik architettura
Consulenti /
Strutture / A&L Progetti s.r.l.
Impianti meccanici ed elettrici / M&E s.r.l.
Progettazione acustica / CESAL s.r.l.
Architettura del paesaggio / Lucia Petrà
Artista / maestro Primo Tamagnini
Committente / Comune de l'Aquila
progettazione acustica
Committente / Municipal theatre L’Aquila

WHAT

Dati intervento / superficie lotto 10.888 mq, superficie coperta edificio 963 mq,
volume 8600 mc

Il progetto si muove nel tentativo di definire una nuova centralità urbana nella città dell’Aquila, nella quale progettazione del paesaggio e architettura si fondino in un unico “atto espressivo”.
Il progetto nasce come una sequenza di “fluidi” che attraversano la valle, collegando le montagne a Sud e a Nord dell’area di concorso, che delineano nel territorio una forma ramificata, una sorta di albero che collega elementi naturali e funzioni pubbliche esistenti. Come gli aborigeni del bush australiano trovano la propria strada nel deserto “cantando” ciò che incontrano nel loro percorso, delineando i percorsi invisibili della tradizione millenaria delle Vie dei Canti, allo stesso modo il progetto definisce nuovi percorsi che attraversano il territorio, definendo nuove relazioni tra gli elementi naturali della valle ed il paesaggio urbano.
Il tema principale del parco è costituito da una sequenza di percorsi pedociclabili, che iniziano in corrispondenza del punto di incontro tra Via Corrado IV e la Piazza attualmente in costruzione. Si tratta di un vero e proprio percorso-piazza, che si divide definendo due “rami”: il primo subisce una deviazione e, passando dal nuovo edificio per servizi, conduce alla piazza antistante il Conventino. Il secondo “diviene” in teatro, il cui interno è trattato come una semplice estensione dello spazio pubblico.
Il fronte del nuovo teatro si configura come un portico urbano: risulta attraversato da un percorso pubblico che conduce al “Memoriale delle Vittime del Sisma del 6 Aprile 2009”, che risulta caratterizzato da variazioni spaziali che hanno il compito di stabilire differenti “momenti emozionali”.
Il Memoriale è costituito da 309 leggerissime steli in acciaio specchiante dalla forma ad elica, che riflettono il paesaggio circostante, la luce, e nuvole e che risultano collegati tra di loro attraverso dei cavi in acciaio: una comunità di anime segnate dallo stesso destino.
Il teatro è concepito come uno spazio polifunzionale in stretta relazione con lo spazio pubblico esterno : un edificio dotato di grande flessibilità funzionale in grado di configurare molteplici possibilità di rappresentazione teatrale.
Il nuovo edificio per servizi nasce anche esso dai percorsi pubblici e si configura esso stesso come parte integrante dello spazio pubblico: il solaio del piano terra si alza in modo da formare uno spazio coperto nel quale si estende il parco.