Your address will show here +12 34 56 78
Il mondo di MDU

  • Text Hover

Benvenuto nel sito di MDU. Siamo tre soci, lavoriamo e viviamo a Prato e Greve in Chianti, vicino Firenze, in Toscana, una delle più belle regioni d’Italia. Lo studio si trova a due passi dal centro storico di Prato in ambienti che prima erano occupati da una palestra e ancora prima da una fabbrica di tessuti. Il nome della via lo si deve al monumento che la strada costeggia, detto “il cassero”, un antico percorso sopraelevato di origine medioevale fatto costruire dai Medici per raggiungere in sicurezza, dalle mura fortificate, il vicino Castello dell’Imperatore, bellissimo esempio di architettura federiciana realizzato su ordine di Federico II di Svevia. Accanto al castello, la chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Carceri opera di Giuliano da Sangallo, domina la piazza. E’ interessante esplorare la città addentrandosi tra i vicoli e le strade del centro storico e scoprire i monumenti, i palazzi, le case-torri, le chiese e le numerose altre curiosità che raccontano l’antica cultura di Prato. I primi insediamenti abitativi risalgono all’epoca etrusca anche se la nascita della città vera e propria avviene intorno  al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati che, unendosi nel secolo successivo, diedero vita all’attuale città di Prato.

 

Esplorando i nostri lavori avrai la possibilità di entrare nel mondo MDU, di capire come progettiamo, di capire le nostre idee e di vedere quello che facciamo, come cerchiamo di migliorare la vita delle persone attraverso il progetto e quali sono le strategie creative che mettiamo in atto. E’ questo che secondo noi l’architettura deve fare: aiutare le persone. Se così non fosse il nostro lavoro, e quindi l’architettura, non servirebbe a nulla! E’ questo il fine ultimo di MDU.

Le misurazioni di MDU

  • Text Hover

Lo studio si occupa di progettazione architettonica alle varie scale. Partecipa a concorsi, i suoi lavori sono pubblicati su numerose riviste nonchè portali web, è invitato a workshop, conferenze, seminari, mostre, a scrivere testi e saggi critici su libri e riviste. E’ inoltre presente anche all’università perchè uno dei soci insegna progettazione architettonica alla Facoltà di Architettura: prima a Parma e attualmente a Ferrara. 

 

MDU cerca, attraverso la propria attività culturale, di ricerca e progettazione, di comprendere le dinamiche della società contemporanea pensando a cosa fare per migliorare la vita dell’uomo e non solo. L’uomo, con le sue necessità, le sue qualità, le sue debolezze, le sue idee, le sue emozioni, i suoi sogni, le sue paure e la sua millenaria cultura sempre diversa per estrazione politica, religiosa sociale ed economica, è costantemente al centro dei nostri pensieri. L’uomo, in perenne movimento e trasformazione, alimenta la nostra ricerca progettuale sempre attenta e sensibile a ciò che lo circonda. Il progetto è prima percezione del reale e poi conoscenza e la percezione non dipende dai 5 sensi o dalla ragione nè da ciò che sappiamo o abbiamo studiato. La percezione, ovvero il nostro sentire e vedere, dipende dalla nostra sensibilità interiore, dalla nostra capacità di sognare e amare, dalla nostra volontà di trasformazione. Siamo però consapevoli che ogni trasformazione implica sempre il progetto di una crisi.

 

La collisione in architettura è il punto di partenza di ogni progetto che elaboriamo ed è legata alla sua dimensione percettiva, poetica e fenomenologica del contesto, ma anche a quella delle forme. C’è un’affermazione di Fuller che fotografa il nostro modo di agire dove riflessione e azione si sommano, dove corpo e mente si uniscono: “quando lavoro ad un progetto non penso mai alla bellezza: penso solo a come fare il progetto e che questo funzioni. Ma quando ho finito, se il progetto non è bello, allora capisco che non funziona”.

  • S E R V I Z I
  • P R O G E T T I
  • S O C I